Donne Dominatrici

40 titoli

  • AMD
  • Accenture
  • Anthem
  • Arista Networks
  • Banco Santander
  • Bankinter
  • Best Buy
  • Bumble
  • CVS Health
  • Citigroup
  • Clorox
  • Duke Energy
  • Eventbrite
  • Fomento De Construcciones Y Contratas
  • Franklin Resources
  • Gap
  • General Motors
  • Hershey
  • Industria de Diseno Textil
  • Linea Directa Aseguradora
  • Match Group
  • Merck & Co
  • Nasdaq
  • Northrop Grumman
  • Occidental Petroleum
  • Oracle
  • Orange
  • Post NL
  • Prosegur Cia De Seguridad
  • Red Electrica
  • Suess
  • Tapestry
  • The RealReal Inc
  • Thyssenkrupp
  • UPS
  • Veolia
  • Vertex
  • Vimeo
  • Walgreens Boots
  • Wolters Kluwer
Vedi tutte le liste tematiche

Perché investire in aziende guidate da donne

Sapevi che le aziende fondate da donne fatturano più del doppio per ogni dollaro investito rispetto a quelle fondate da uomini? Lo ha scoperto il Boston Consulting Group in uno studio del 2018, dal quale è emerso anche che le donne imprenditrici non ricevono lo stesso livello di investimento iniziale rispetto ai loro colleghi maschi.

In occasione della Giornata internazionale delle donne dell’8 marzo, esaminiamo i vantaggi dell’investire sulle donne e individuiamo insieme alcune aziende guidate da donne che sarebbe il caso di tenere d’occhio.

Quando le donne avanzano, le aziende vincono

C’è una vera correlazione tra l’avere una CEO donna e guadagnare di più. Diamo un’occhiata ad alcuni dati:

  • Le aziende guidate da donne, nei primi 24 mesi del proprio mandato, hanno visto aumentare i prezzi delle loro azioni del 20% in più rispetto a quelle guidate da uomini (fonte);
  • C’è stato un aumento del numero di donne in ruoli dirigenziali fino al 30%, che ha contribuito a un aumento del 15% della redditività (fonte);
  • Confrontando i rendimenti delle aziende incluse nel Fortune 1000, tra il 2002 e il 2014, quelle guidate da donne hanno ottenuto risultati migliori del 226% rispetto all’indice S&P 500 (fonte).

Al di là di queste cifre, le CEO donne avrebbero contribuito a creare una migliore cultura aziendale, incoraggiando la collaborazione e dando voce a punti di vista differenti, favorendo così l’innovazione! Shelley Zalis, CEO di The Female Quotient, lo spiega in questo articolo di Forbes: “Le regole sono state scritte più di 100 anni fa da e per gli uomini e nell’attuale mondo del lavoro non funzionano più. […] Più della metà degli americani preferisce lavorare in aziende guidate da donne, il che dimostra che le norme culturali relative alla leadership stanno cambiando, andando verso una cultura più accogliente”.

Meglio nel 2022?

“Nel 1999, quando Carly Fiorina divenne CEO di Hewlett-Packard, molti credettero che il cosiddetto soffitto di cristallo si stesse seriamente infrangendo”, spiega Pierre-Yves Dugua su Le Figaro. Invece, nonostante i dati incoraggianti, non abbiamo ancora raggiunto l’uguaglianza in termini di incarichi dirigenziali, mentre persiste un ostinato divario nelle retribuzioni (negli USA le donne guadagnano circa il 20% in meno rispetto ai propri colleghi maschi).

In più, le donne sono ancora molto sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali delle società quotate. Attualmente, è donna solo il 6,2% dei CEO delle società S&P 500. In Francia, solo quattro donne sono coinvolte nella gestione di una società inclusa nell’indice CAC 40 e solo una donna è a capo di una delle 40 società quotate nel DAX tedesco. In altre parole, la parità è davvero lontana!

Ma si stanno facendo progressi e sempre più donne stanno raggiungendo posizioni apicali:

  • In Francia, per esempio, questo articolo di Le Parisien evidenzia un aumento delle donne a capo delle 120 maggiori società quotate francesi. Il Paese ha inoltre festeggiato all’inizio del 2022 l’arrivo di Christel Hayet alla guida del gruppo Orange. Raggiunge Estelle Brachlianoff (Veolia), Sabrina Soussan (Suez) e Catherine MacGregor (Engie) a formare il quartetto femminile nell’indice CAC 40;
  • In Germania, all’inizio del 2022 la quota di donne nei consigli di amministrazione delle grandi aziende ha raggiunto il livello record del 13.4%: un aumento del 2,4% rispetto all’anno prima.

Ancora più impressionante è il fatto che persino il settore tecnologico, che è particolarmente impermeabile, tende verso una maggiore inclusività. Attualmente, un gruppo di CEO donne di società tecnologiche USA sta cercando di fungere da modello e colmare il divario retributivo. Tra queste ci sono Anjali Sud, a capo di Vimeo, e Jayshree Ullal, CEO di Arista Networks.

Infine, ci sono indicazioni che, dopo un recente calo, gli investimenti nei confronti di donne da parte dei fondi di capitale di rischio siano ora in aumento negli Stati Uniti. La valutazione media in fase iniziale delle start-up fondate da donne è passata da 30 milioni di dollari nel 2020 a 45,5 milioni nel 2021. Nel caso delle cosiddette “Scale Up”, gli investimenti sono aumentati addirittura da 70 milioni di dollari a 120 milioni, con un aumento del 69,4% rispetto al 2020. Questo suggerisce che la tendenza potrebbe continuare nel 2022!

5 società a guida femminile su BUX Zero ad alto potenziale 

Ci sono molte aziende gestite da donne o con donne in ruoli chiave di leadership. Puoi trovarne un elenco su BUX Zero e acquistare azioni complete o frazionate. Ve ne presentiamo però qui cinque di particolare successo in borsa.

Bumble

Bumble è l’azienda leader nel settore delle dating app. A guidarla è Whitney Wolfe, la più giovane donna a capo di una società quotata in borsa. Il gruppo che ha rivoluzionato gli appuntamenti online ora conta 100 milioni di utenti attivi e una capitalizzazione di mercato di 5,18 miliardi di dollari. 

General Motors

Dal 2014, Mary Barra guida l’azienda automobilistica americana General Motors. Nel 2018 ha fatto la storia nominando Dhivya Suryadevarahas come CFO: General Motors è così diventata la prima azienda ad avere entrambi i ruoli apicali coperti da donne. Da un punto di vista puramente finanziario, l’azienda ha appena chiuso il 2021 con 14,3 miliardi di dollari di ricavi: un record per il gruppo!

TheRealReal

Un mercato online e fisico per moda, gioielli e decorazioni per la casa, con una capitalizzazione di mercato di 860 milioni di dollari. The RealReal è guidato da Julie Wainwright, che ne è anche la fondatrice ed è stata inserita nella classifica dei Forbes 50 over 50. Leggi qui un suo ritratto approfondito. 

AMD

Dal 2012 Lisa Su è alla guida di AMD, il produttore americano di semiconduttori, microprocessori e schede grafiche. In questo periodo il prezzo delle azioni dell’azienda è aumentato del 500%! E dal 2019 la società è stata inserita anche per la prima volta nell’indice Fortune 500. 

Eventbrite

Probabilmente hai già acquistato un biglietto su questa famosa piattaforma, ma lo sapevi che a gestirlo dal 2016 è l’americana Julia Hartz? Nonostante le difficoltà legate alla pandemia, Eventbrite si sta lentamente rimettendo in carreggiata. La crescita dei ricavi salita alle stelle con un aumento del 49% dei ricavi annuali in un solo anno.

Investire sulle donne

Ovviamente, sostenere le aziende a guida femminile probabilmente non sarà l’unico motivo per cui investi, ma forse condividi con loro gli stessi valori e forse hanno prospettive di crescita migliori rispetto a quelle guidate dagli uomini. Come disse Melinda Gates al summit delle Fortune Most Power Women del 2014: “Quando investiamo sulle donne, investiamo sulle persone che investono su tutti gli altri. Quindi quando uniamo il nostro impegno al loro, possiamo fare grandi cose”.

Tutte le opinioni e le analisi espresse in questo articolo non devono essere considerate come consigli di investimento personali e ogni investitore dovrebbe prendere le proprie decisioni individuali o chiedere una consulenza indipendente. Questo articolo non è stato redatto in conformità con i requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca sugli investimenti ed è considerato una comunicazione di marketing.

Caricamento in corso