Divulgazione dei rischi

Introduzione

Indipendentemente dal prodotto in cui si decide di investire, ci sono sempre dei rischi associati al trading di tale prodotto. Il valore degli investimenti può crescere e diminuire e si può ricevere indietro meno di quanto originariamente investito o perdere l’intero investimento. Gli investimenti per cui ci si aspetta un alto ritorno sono spesso quelli con i rischi più alti. È bene tenere a mente questi rischi durante le negoziazioni e cercare di negoziare con cautela.

Il presente documento vuole fornire una panoramica dei rischi specifici legati alle compravendite azionarie. L’elenco è finalizzato a fornire una panoramica il più completa e buona possibile, ma non può essere definito complessivamente esaustivo. Pertanto è sempre importante essere consapevoli che le negoziazioni comportano dei rischi e si dovrebbe sempre valutare con attenzione se si è pronti a correre tali rischi o se ce lo si può permettere.

Prima di aprire un account d’investimento con BUX Zero è importante essere consapevoli dei rischi a esso collegati e confermare di aver letto e compreso tali rischi. Si legga con attenzione il presente documento prima di continuare il processo d’inserimento per l’apertura di un account di investimento azionario con BUX Zero.

Rischi generali dell’investire con BUX Zero

Rischio di mercato

Il rischio di mercato è il rischio che il valore delle azioni in cui si ha investito cali a seguito dell’evolversi del mercato e dei suoi fattori, capaci d’influenzare la prestazione complessiva dei mercati finanziari.

Rischio di prezzo

Il prezzo delle azioni può variare. Il rischio di prezzo è il rischio che cali il prezzo dell’azione ed è principalmente influenzato dalla prestazione della società in cui si ha investito e dagli sviluppi del settore in cui tale società è attiva.

Rischio di fallimento

Quando la società in cui si ha investito fallisce le sue azioni perdono il loro valore. In tal caso esiste chiaramente il rischio di perdere il proprio investimento o una parte di esso e quindi non recuperare l’importo investito.

Rischio geografico

La stabilità economica e politica del paese in cui la società in cui si ha investito ha sede o è attiva possono influenzare il prezzo delle sue azioni. Se un paese diventa instabile, il rischio può aumentare.

Rischio di liquidità

II rischio di Iiquidità è iI rischio di negoziabiIità Iimitata. La Iiquidità di un’azione dipende daI voIume di azioni disponibiIi per Ia negoziazione (fIottante) e daI voIume di compravendite effettuate per taIe azione. Se iI mercato non è sufficientemente Iiquido, si corre iI rischio di non essere in grado di vendere Ia propria azione o di non riuscire a farIo a un prezzo ragionevoIe.

Rischio di tasso di cambio

II rischio di tasso di cambio si ha quando si fa negozia in una vaIuta diversa daII’EUR. Se iI tasso di cambio deII’aItra vaIuta suII’euro cambia, taIe variazione può infIuenzare iI vaIore reaIe deII’investimento.

Rischio di scelta del momento d’intervento (valido per gli Ordini Zero)

II rischio di sceIta deI momento d’intervento vaIe soIo per gIi Ordini Zero. GIi Ordini Zero vengono eseguiti durante iI periodo di esecuzione. A causa deIIa natura variabiIe intrinseca deI mercato, è probabiIe che iI prezzo di esecuzione effettivo sarà differente daI prezzo a cui si immette I’Ordine Zero.

Rischi specifici dell’investimento in ETF

Rischio di prestito titoli

Gli ETF che investono in titoli fisici sono quelli con la struttura più trasparente. I titoli sono detenuti effettivamente nell’ETF. Tuttavia tali ETF possono prestare tali titoli (prestito di titoli) per generare ulteriori guadagni per il fondo. Tuttavia ciò, anche se genera ulteriori guadagni per il fondo, crea un rischio di controparte come con gli ETF che non investono in titoli fisici.

Rischio di controparte

Perseguendo una strategia di replicazione completa un ETF generalmente mira investire in tutti i costituenti dell’indice di riferimento pesando anche i titoli allo stesso modo. Invece con una strategia di replicazione rappresentativa, l’ETF investe in alcuni ma non in tutti i costituenti dell’indice di riferimento. Tuttavia, anche per gli ETF che investono direttamente in titoli fisici e non in strumenti derivati di terzi, esiste sempre un rischio di controparte, come menzionato nella sezione dedicata al rischio di prestito titoli.

Discrepanza rispetto alla performance di riferimento

Si tratta della discrepanza tra la prestazione dell’ETF e la prestazione dell’indice di riferimento. Tale disparità può essere causata da vari fattori tra cui i seguenti:

  • differenze nella composizione dell’indice di riferimento o nel tipo di ETF (ad esempio, fisico a fronte di non fisico);
  • fallimento della strategia di replicazione dell’ETF;
  • influenza delle commissioni e delle spese;
  • differenza di valuta tra quella di base o di negoziazione dell’ETF e quella dell’indice di riferimento;
  • strategie di gestione attiva (es. smart beta).

Gestione attiva

Alcuni ETF a gestione attiva possono seguire un obiettivo mirato piuttosto che limitarsi a seguire un indice. Generalmente, questi fondi di investimento puntano a ottenere risultati migliori rispetto al mercato o a un indice di riferimento e la scelta attiva delle azioni da acquistare e vendere viene affidata a un portfolio manager. Di conseguenza, chi investe in questi ETF è esposto a una maggiore volatilità e ai rischi dei processi decisionali umani. Inoltre, non vi è alcuna garanzia che questi ETF raggiungano gli obiettivi di investimento prefissati.

Rischi specifici dell’investimento tramite il piano d’investimento

Dato che si sceglie un momento futuro in cui avverrà l’investimento, possono verificarsi significative variazioni di prezzo, mercato e tasso di cambio tra l’avvio del piano e la sua esecuzione.

Rischi specifici dell’investimento in azioni frazionate

Il trading frazionato di BUX permette di investire in titoli ragionando su importi in EUR. È importante ricordare che la negoziazione di azioni frazionate ha dei rischi e delle limitazioni unici che è opportuno comprendere prima di iniziare a investirvi.

  • Arrotondamento. BUX arrotonda tutte le azioni frazionate alla sesta cifra decimale. Per tutti gli ordini basati sul nozionale, la compravendita non eccederà mai l’importo dell’ordine. L’arrotondamento può influenzare anche la capacità di ricevere dividendi in contanti, dividendi in azioni e frazionamenti delle azioni (stock split). Ad esempio, se si è proprietari dello 0,000001 di un’azione che paga un centesimo di dividendo per azione, non si riceverà sul saldo tale frazione del centesimo.
  • Assenza degli Ordini con limite. BUX accetta solo Ordini a mercato con le azioni frazionate. Ciò significa che gli ordini saranno eseguiti al prezzo di mercato nel momento effettivo in cui l’ordine lo raggiunge. Il mercato può essere un mercato regolamentato, un MTF o un SI.
  • Esecuzione. BUX segue il principio di “best execution” su tutti gli ordini eseguiti tramite BUX in linea con i requisiti regolamentari. Ciò significa che ogni ordine che contiene un numero intero di azioni verrà instradato tramite metodo smart order routing dal broker esecutivo. Invece la parte frazionata dell’azione sarà eseguita al prezzo di mercato con ABN AMRO Clearing Bank come controparte. Il prezzo di esecuzione della parte frazionata sarà molto probabilmente lo stesso di quello della parte non frazionata.
  • Trasferimento di azioni frazionate. Le azioni frazionate non sono trasferibili. Pertanto se il cliente chiude l’account, le azioni frazionate detenute dal cliente devono essere liquidate.
  • Diritti di voto. Le azioni frazionate non esistono al di fuori dell’amministrazione di BUX. Pertanto BUX arrotonderà per difetto all’azione intera più vicina per quanto riguarda il numero totale di azioni con diritto di voto.

Rischi specifici del Prestito di Titoli

Rischi

Rischio di insolvenza

Essendo BUX la controparte del cliente in ogni transazione, il cliente è a sua volta soggetto al rischio di insolvenza di BUX. In caso di insolvenza, BUX non sarà in grado di restituire gli Strumenti Finanziari Prestati. Tale rischio è mitigato dalla struttura di sicurezza in virtù della quale la Fondazione BUX Collateral detiene le garanzie collaterali. Nel caso in cui BUX non sia in grado di soddisfare gli obblighi assunti in relazione agli Strumenti Finanziari Prestati, la Fondazione BUX Collateral utilizzerà le garanzie collaterali in deposito per acquisire Strumenti Finanziari equivalenti e quindi provvederà a consegnarli ai clienti che hanno prestato i propri Strumenti Finanziari a BUX.

Qualora BUX divenga insolvente nel momento in cui (a) ha già preso in prestito gli Strumenti Finanziari del cliente, e (b) la Fondazione BUX Collateral non ha ancora ricevuto le relative garanzie, il cliente vanterà un credito non garantito sulla massa fallimentare di BUX. È comunque improbabile che il cliente riesca a recuperare tutti i suoi Strumenti Finanziari.

Rischio di default dei prestatari

Come si è visto, BUX presterà gli strumenti finanziari del cliente a uno o più terzi (prestatari). Tali soggetti devono fornire garanzie collaterali a BUX per garantire l’obbligo di restituire a BUX gli Strumenti Finanziari interessati. Tali garanzie collaterali saranno trasferite da BUX alla Fondazione BUX Collateral.

Qualora il prestatario non fosse in grado di restituire gli Strumenti Finanziari a BUX, quest’ultima utilizzerà le garanzie collaterali per adempiere agli obblighi assunti in relazione agli Strumenti Finanziari del cliente concessi in prestito. In tal caso, le garanzie collaterali saranno utilizzate per acquisire Strumenti Finanziari equivalenti da rimettere a favore del cliente. BUX controllerà costantemente l’ammontare delle suddette garanzie ai fini dell’adempimento degli obblighi assunti nei confronti del cliente. Tuttavia, è possibile che il valore di esecuzione delle garanzie collaterali risulti inferiore a quanto previsto. In tal caso, BUX dovrà fare ricorso ai propri fondi per adempiere agli obblighi assunti nei confronti del cliente. Qualora tali fondi risultassero insufficienti, è probabile che il cliente non riesca a recuperare la totalità dei suoi Strumenti Finanziari.

Rischio di riacquisto

Nel caso in cui BUX non sia in grado di rispettare gli obblighi assunti nei confronti del cliente in relazione agli Strumenti Finanziari prestati, la Fondazione BUX Collateral utilizzerà le garanzie collaterali in deposito per reperire sul mercato Strumenti Finanziari equivalenti. Sussiste il rischio che il valore di tali garanzie risulti insufficiente ai fini del riacquisto della totalità degli Strumenti Finanziari sul mercato. Se il prezzo di mercato aumenta durante il processo di liquidazione, è molto probabile che le garanzie collaterali si rivelino insufficienti, con conseguente esposizione al rischio di perdita.

Rischio di vendita

Come già precisato, il prestito degli Strumenti Finanziari del cliente non influisce sulla possibilità che il cliente riesca a vendere tali Strumenti Finanziari sul mercato. Tuttavia, in circostanze di mercato eccezionali – come nel caso di una quantità inaspettatamente elevata di ordini di vendita da parte dei clienti BUX – è possibile che non si riescano a vendere gli Strumenti Finanziari concessi in prestito nei tempi stabiliti.

Rischio di timing

Qualora BUX necessiti di utilizzare le garanzie collaterali fornite dal prestatario ai fini dell’adempimento degli obblighi assunti nei confronti del cliente, trascorrerà inevitabilmente un certo periodo di tempo tra (i) il momento in cui BUX inizierà a utilizzare tali garanzie per l’acquisizione di Strumenti Finanziari equivalenti e (ii) il momento in cui BUX adempirà all’obbligo di restituzione assunto nei confronti del cliente. È probabile che durante tale lasso di tempo non sia possibile vendere gli Strumenti Finanziari concessi in prestito.

Rischio di prezzo

A prescindere dal fatto che gli Strumenti Finanziari siano prestati o meno, il cliente è sempre esposto al rischio di prezzo connesso agli Strumenti Finanziari. Il prezzo degli Strumenti Finanziari, infatti, è perennemente soggetto a continue oscillazioni.

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